Le agevolazioni fiscali consistono nella detrazione dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) del 50% di quanto speso per i lavori di ristrutturazione effettuati sull’abitazione oppure dal 50 % fino al 110 % per grossi lavori di efficientemento energetico. L’immobile deve essere esistente con destinazione d’uso residenziale.
In occasione della ristrutturazione è prevista una detrazione, sempre del 50%, anche per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe superiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di abitazioni ristrutturate.
Le due detrazioni attualmente esistenti sono il “bonus casa” e “l’ecobonus”.
Con il bonus casa Il contribuente può detrarre dall’Irpef una parte della spesa sostenuta per ristrutturare la propria abitazione oppure le parti comuni degli edifici residenziali, pari al 50% delle spese (bonifici realizzati) , con un tetto massimo pari a 96.000 euro per ogni immobile ripartita in 10 anni per gli interventi che comportano un miglioramento energetico dell’immobile come ad esempio ; sostituzione serramenti, sostituzione della caldaia, riduzione della trasmittanza delle pareti verticali orizzontali ed inclinate ecc…rientrano nel bonus casa anche le detrazioni per il bonus mobili e bonus elettrodomestici.
Con l’ecobonus il contribuente potrà detrare parte della spesa sostenuta per riqualificare il proprio immobile con una percentuale che va dal 50% al 110%.
A differenza del bonus casa con l’ecobonus è possibile eseguire detrazione anche sull’IRES oltre che sull’IRPEF.
E’ riconosciuta una detrazione al 50% per:
- Interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
- Schermature solari;
- Caldaie a biomassa;
- Caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A.
E’ riconosciuta una detrazione del 65% per:
- Interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
- Pompe di calore;
- Collettori solari per produzione di acqua calda;
- Scaldacqua a pompa di calore;
- Generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro.
È riconosciuta, una detrazione al 70% o 75% per:
Interventi di tipo condominiale sulle parti comuni.
È riconosciuta, una detrazione al 90 % per:
tutti gli interventi detti ‘’bonus facciate’’ che interessano almeno il 10 % della superficie disperdente della facciata per tutti gli immobili situati nella zona A o B del piano regolatore del proprio comune.
È riconosciuta, infine, una detrazione al 110 % per:
tutti gli interventi che seguono le line guida del decreto interministeriale di efficientemente energetico del 06/08/2020.
Il limite massimo detraibile è pari a:
100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
60.000 euro per installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/bonus-casa.html
https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus.html